MUNTEANU LUCIAN-MARIAN
Mi chiamo e fra un mese, 27 dicembre compio 21 anni. Non parlerò della mia vocazione in un modo minuzioso, mi sarebbe impossibile presentarvi il mio camino vocazionale con tutti i dettagli in una pagina.
Prima di tutto voglio dire che non sono italiano, vengo dalla Romania, della città di Pascani. Sono nato in una città piccola in una famiglia abbastanza numerosa, siamo 10 fratelli. Quanto ai miei genitori vorrei dire che non sono ambedue cattolici, il mio padre è ortodosso e mia madre è cattolica, dalla quale ho ricevuto la formazione religiosa. Adesso vorrei cominciare a parlare del mio cammino vocazionale. Sono entrato nel seminario alla età di 14 anni. Forse vi domandate come mi sono reso conto della mia vocazione o cosa mi ha spinto per seguire questo cammino. Ho avuto altrettanto due fratelli che hanno frequentato lo stesso liceo/seminario e che hanno preso la stessa via che l'ho preso anch'io. Il motivo per il quale sono nel seminario e molto semplice, servire e amare più da vicino Dio attraverso il servizio offerto al prossimo e in speciale ai bambini.
Alla età di 7-8 anni ho partecipato alla messa nella quale il mio fratello entrava nel Noviziato e riceveva l’Abito. Questa cosa che ve lo dico io praticamente non me la ricordavo, ma in quella occasione ho detto alla mia madre: “quando sarò grande voglio essere come lui”. Quella messa per me è stata l'inizio del mio cammino vocazionale che finirà con la morte. Tutta la vita deve essere un cammino vocazionale che deve essere curato.
Sono entrato in seminario, ma quale seminario? O forse vi domandate come mai sono entrato nella Congregazione delle Scuole di Carità – Instituto Cavanis o come mai sono arrivato qua in Italia. Adesso vi risponderò.
I pretti Cavanis sono in Romania dal anno 2000. Quando ero piccolo andavo nella loro (nostra) casa per giocare, per stare insieme con gli altri giovani, ma mai pensavo che sarei entrato nella Congregazione o che sarei arrivato a studiare qua, non era questo il mio primo piano. Alla età di 12-13 anni i preti Cavanis, in speciale padre Elcio si è avvicinato più a me, e mi ha proposto di seguire più da vicino il carisma Cavanis con la possibilità di diventare un prete Cavanis. Fino alla età di 14 ho partecipato a diversi incontri vocazionali, spirituali e formativi preso la casa Cavanis e alla fino ho preso la decisione di diventare un prete Cavanis al servizio dei giovani. Ho fatto il liceo in un’altra città a 50 km di casa mia, cioè il Liceo Romano-Cattolico San Francesco di Assisi che appartiene alla Provincia Francescana della Romania. Non ho fatto il liceo in una scuola Cavanis, perché in Romania la nostra Congregazione non ha un liceo proprio. Durante i 4 anni di liceo posso dire che sono stato fortunato, sono stato formato da un Ordine e una Congregazione nello stesso tempo, cioè dai francescani dove abitavo e studiavo e dai Cavanis.
Questo periodo di 4 anni è stato un periodo di Aspirantato, dopo il quale sono ritornato nella mia città è ho fatto un anno di Postulantato. In questo momento sono postulante fino al momento nel quale entrerò in un’altra tappa, cioè il Noviziato.
Sono in Italia da un anno e quattro mesi. Sono studente di filosofia - teologia, nel secondo anno, presso la Pontificia Università Lateranense.
Come dicevo prima, tutta la vita è un continuo cammmino vocazionale. Mi aiuta molto anche il fatto che lavoro un po' con i bambini. Sono catechista e credo che questo porta un beneficio anche per i bambini, ma altretanto per me, per la mia vocazione.
Grazie per avermi ascoltato!!! LUCIAN-MARIAN MUNTEANU.
Royett Mamgubat Gara
Il mio nome è Royett Mamgubat Gara sono nato in Filippine 1996 in una famiglia cattolica e partecipativa della Chiesa. Nella comunità San Isidro Labrador ho partecipato della catechesi e servivo come chierichetto. Quando avevo 10 anni ho sentito la chiamata ad entrare in seminario. I miei amici a scuola mi invitavano sempre a partecipare alla messa ogni domenica. Fu allora che affiorò di più il mio desiderio di entrare in seminario.
Prima di entrare in seminario, era il 4 dicembre 2012 quando il tifone Pablo ha colpito la nostra casa. Per noi è stata un'esperienza di vita traumatica. Pensavo che fosse il mio ultimo giorno di vita. La nostra famiglia ha vissuto un periodo difficile e ha deciso di non mandarmi a scuola, ma ho insistito per entrare in seminario. Davanti alla situazione di difficoltà ho detto "Dio provvederà". Dio sarà sempre presente se lo chiamiamo.
Era il 26 maggio 2013 quando ho iniziato il mio primo giorno di seminario. Quella volta avevo 16 anni e avevo molte paure. Avevo paura perché era la prima volta che mi separavo dai miei genitori dai quali mi sento estremamente vicino. È stata un'esperienza che ricordo molto.
Mi ricordo i primi giorni nel Seminario con gioia soprattutto della celebrazione della messa che era stata animata in modo ammirabile con diversi tipi di strumenti. Ogni pomeriggio, tutti i seminaristi indossavano il loro abbigliamento sportivo per giocare pallacanestro. Ogni domenica andavamo in diversi luoghi del Tibungco per raccogliere i bambini per il catechismo. Servivamo messe in diverse parrocchie.
Quando il nostro maestro dei novizi mi assegnò di insegnare agli studenti della nostra scuola fu una grande gioia, poiché ho potuto contribuire con la missione educativa cavanis. Questo compito mi ha spinto a continuare il mio viaggio vocazionale, mi ha dato ispirazione per avvicinarmi sempre di più ai giovani.
E ora, in questo momento da 2019 continuo il mio cammino vocazionale qui a Roma, nel Seminario Internazionale Cavanis, conoscendo nuove persone, nuove tradizioni, nuove culture e nuovi modi di vivere. Anche se in questo momento non posso far fronte a molte cose, tuttavia, faccio del mio meglio per imparare nuove cose e per aiutare la nostra congregazione nello svolgere la sua missione educativa. Grazie, Royett Mangubat Gara - Religioso Cavanis.
Vinnize Pilapil
Sono Vinnize Pilapil nato 02 settembre 1996 in Filippine in una famiglia cattolica e partecipativa della Chiesa. Nella comunità San Vincenzo Ferrer ho partecipato della catechesi e servivo come chierichetto. Io ho conosciuto i Cavanis dopo aver incontrato i seminaristi Cavanis nel Liceo dove fanno campagna vocazionale. Dopo un incontro vocazionale sono entrato nella Congregazione come Aspirante nell’anno 2013. Per sette anni ho ricevuto la formazione dei padri Cavanis in Filippine dove ho fatto Postulantato, Noviziato e i Voti di Povertà, Castità e Obbedienza nel anno 2018. Nelle Filippine il carisma dei venerabili fondatori Antonio e Marco Cavanis è esercitato dei sacerdoti e i religiosi; i quali impegnandosi molto per l'educazione dei giovani diventano padri e educatori per i bambini e giovani. La scuola “Letran de Davao”, la Parrocchia di Dujali e il seminario di Tibungco sono i luoghi dove i Religiosi Cavanis lavorano per la crescita spirituale e l'educazione della gente, soprattutto dei giovani.
Attraverso la missione dei Cavanis nelle Filippine molte persone sono state aiutate e hanno avuto la possibilità di conoscere l'importanza dell'educazione e della fede cattolica. I Cavanis lavorano in periferia soprattutto agli emarginati, a chi è abbandonato, a chi ha bisogno di amore. Io sono testimone di quanti giovani si sono formati dai Cavanis e di come sono diventati leadership nella società perché io sono uno di quelli che ho ricevuto la formazione dei Padri Cavanis. Multi giovani che come una pecora che cammina sulla strada sbagliata, sono stati condotti sulla retta via. I giovani a cui mancava l'istruzione di cui avevano bisogno sono istruiti. Multi giovani che avevano perso le loro speranze sono state seguite e aiutati ad affrontare la vita con coraggio e speranza. Queste sono le opere dei Religiosi Cavanis che realizzano sinceramente il comando del Signore nel riconoscere l'amore e la cura del Padre per le persone.
Posso attestare come la Congregazione sia diventata la speranza per il futuro da quando ho visto con i Padri Cavanis che lavorano intensamente per promuovere la vita, l'educazione e la fede nella nostra nazione. Prego sempre per tutti i membri della Congregazione perché possano continuare e sviluppare sempre di più la missione educativa Cavanis. Domando anche la vostra preghiera e partecipazione alla missione dei Padri Cavanis nelle Filippine e in tutto il mondo.
Sono arrivato in Italia nell’anno 2019 sto studiano il secondo anno di filosofia presso la Pontificia Università Lateranense. In Italia sto imparando tante cose, soprattutto la lingua e la cultura italiana.
Possa il Signore, nel suo amore abbondante, benedirci sempre. Grazie. Vinnize Pilapil - Religioso Cavanis.
Pham Van Phap
La mia testimonianza missionaria nelle Filippine
Io sono Van Phap nato nel 1990 in Vietnam, in una famiglia che partecipa attivamente alla Chiesa. Nel mio paese ho fatto la catechesi e ricevuto i sacramenti della iniziazione cristiana. Nell’anno 2009 sono entrato nella Congregazione Cavanis nel Seminario Cavanis di Tibunco in Filippine.
Il signore mi sorprende sempre! E questa volta non è stata un'eccezione. Vai in un altro paese! E mi ha portato nelle Filippine. Voleva che incontrassi i miei fratelli e sorelle, i bambini in questo bellissimo paese; a coloro che condividono con me il carisma, e che stanno facendo il loro cammino anche nella vita religiosa.
Soggiornare nella casa informazioni della congregazione Cavanis della scuola di carità. Ho sentito che lo Spirito Santo aveva tutto pronto per me. Ho trovato i miei fratelli con cuori aperti e disponibile. Abbiamo molte attività in ogni mese: raduniamo i bambini ogni prima domenica del mese, insegnando loro il catechismo, giocando con loro e offrendo a loro il pranzo. Un giorno siamo andati in qualche altro posto, come la scuola superiore per fare gli esercizi spirituali, fare la confessione e partecipare alla messa.
Ricordo ancora che uno dei temi degli esercizi era "radicato e fondato in Cristo, saldo nella fede" (Colossesi 2,7). L'esperienza a cui sono stato invitato è stata la contemplazione di Gesù, per poter costruire tutta la mia vita in lui, perché la mia vita di missionario religioso deve essere radicata in Cristo. E così, il tempo è passato, ed è stata una piacevole sensazione che Gesù mi presta la sua vita per farmi un riflesso del regno per me e per coloro che mi affida. Con quella gioia gli esercizi si sono conclusi in un ambiente di amore fraterno, perché chi è radicato nella sua vita non può sentire altro che l'amore reciproco e la vita religiosa.
La mia certezza è che il Signore ci ha dato la consapevolezza, senza dubbio, che io faccio parte di una Chiesa universale, in una fraternità universale e questa comunità è chiamata a mantenere vivo il sogno di Dio all'interno del carisma che mi ha donato attraverso i miei fondatori (P.Anton'Angelo e P.Marcantonio Cavanis). Siamo tutti uno, perché chi ci unisce non è limitato da confini o lingue perché il suo amore è universale. Grazie Van Phap - Religioso Cavanis.
Van Sy.
Io sono Van Sy nato nel 1989 in Vietnam, in una famiglia che partecipa attivamente alla Chiesa. Nel mio paese ho fatto la catechesi e ricevuto i sacramenti della iniziazione cristiana.
Un po’ di storia della vocazione...
Da quando avevo 14 anni ho cominciato a servire nella parrocchia come chierichetto.
Quell’esperienza di vivere e servire nella parrocchia con le altre persone, insieme ai diversi incontri con le persone religiose della diocesi, hanno suscitato in me il desiderio di dedicarmi alla Vita Consacrata.
Dopo il liceo, nel 2009, quando avevo 20 anni, sono entrato nel Seminario Cavanis nelle Filippine.
Nota: Come ho conosciuto i Cavanis Padri? ho conosciuto la congregazione attraverso un altro vietnamità che era entrato nella congregazione prima di me.
Ho finito diverse tappe di formazione lì. E nel 2016, durante un colloquio con il padre Preposito Pietro Fietta, mi ha proposto di venire qua, a Roma, per fare la Teologia. Nel 2017, dopo qualche tempo di riflessione ho accettato l’invito di venire qua per continuare la mia formazione filosofica e teologica.
LA MIA ESPERIENZA NELLE FILIPPINE
Nelle Filippine, noi seminaristi Cavanis, organizziamo i ritiri per gli studenti della scuola elementare e della scuola media; facciamo catechismo ai ragazzi della nostra scuola; e come un programma abituale, organizziamo anche incontri per tutti i bambini di quella zona vicina al Seminario.
Durante questi incontri, noi diamo da mangiare ai bambini, facciamo catechismo e giochiamo con loro. È tutto gratuito.
Per questo incontro, di solito c’erano più o meno 250 bambini, in particolare, l’incontro del mese di dicembre, all’occasione di Natale, vengono circa 600 bambini. Per il fatto che molti di questi bambini sono piccoli, di solito noi dobbiamo andare a loro casa per accompagnarli al seminario, e a loro casa dopo l’incontro.
Personalmente, ho partecipato in tutti questi programmi, e la mia esperienza è stata bellissima.
Anche qua, nella nostra parrocchia, da quando sono venuto, ho assistito nel catechismo ai ragazzi della prima comunione e della cresima, ed mi è piaciuta l’esperienza.
MISSIONE: È VIVERE PER GLI ALTRI A NOME DI GESÙ.
Per me vivere la missione è vivere per gli altri a nome di Gesù.
Imitiamo Gesù in tutto quello che facciamo al fine di farlo conosciuto a tutti perché anche loro possano vivere in Lui. Solo in Gesù possiamo essere uniti.
La missione si fa insieme: La provvidenza divina si manifesta nella collaborazione dei laici.
La missione mi ha insegnato che noi abbiamo bisogno gli uni degli altri. Per fare la missione ci vuole coraggio di accettare ed accogliere le differenze. Ci vuole collaborazione. Le persone bisognose esistono dovunque. Ciascuno di noi, in un modo o l’altro ha bisogno di qualcosa. E allo stesso modo, ciascuno sempre può fare qualcosa per gli altri.
Ho sempre visto una collaborazione attiva da parte dei laici. Penso che se non fossero i laici ad aiutare non ci sarebbe stato possibile fare tutto questo.
Nella nostra particolare missione di educazione dei giovani, abbiamo potuto fare delle cose belle e utili ai giovani, specialmente quelli che hanno davvero bisogno. E tutto questo è possibile perché noi crediamo nella Provvidenza divina che si manifesta nella collaborazione di tutti.
Grazie a tutti e buona domenica! Van Sy - Religioso Cavanis.