Siamo molto contenti di poter essere ospiti della vostra parrocchia oggi con oltre 50 persone della nostra famiglia Kolping e della nostra parrocchia.

In origine, il pellegrinaggio internazionale della nostra associazione sociale cattolica Kolping, rappresentata in 70 Paesi del mondo, doveva svolgersi questa settimana. Tuttavia, è stato necessario annullarlo durante la fase di preparazione in primavera a causa di Corona.

Di conseguenza, noi della Famiglia Kolping di Seligenstadt abbiamo deciso di organizzare il nostro pellegrinaggio a Roma.

Oltre a partecipare all'udienza con il Papa e alla visita in Vaticano, va da sé che per noi Seligenstädter

una visita alla nostra parrocchia partner Santi Marcellino e Pietro.

Marcellino e Pietro.

Vorrei anche portare i saluti del nostro parroco e presidente Stefan Selzer, che sarà sostituito nel nostro viaggio dal nostro parroco accompagnatore Disser.

Ricordo ancora molto chiaramente la richiesta di Roma, la decisione delle nostre commissioni, il momento storico dell'apertura solenne del santuario con la rimozione delle reliquie dalla teca nella nostra basilica da parte del vescovo ausiliare Udo Markus Bentz.

Un altro momento saliente è stata la consegna solenne dei frammenti della reliquia ai rappresentanti della loro parrocchia durante la nostra festa di pellegrinaggio del 2019, nonché il successivo trasporto all'aeroporto, che mi è stato permesso di accompagnare personalmente.

Come abbiamo appreso, il nostro vescovo ausiliare ha recentemente sigillato la capsula reliquiaria qui sul posto, con un sigillo della diocesi di Magonza.

Ora, come a Seligenstadt, anche a ROMA le reliquie dei nostri santi patroni, venerati congiuntamente, si trovano nuovamente nei rispettivi altari delle celebrazioni.

Questo legame spirituale tra le nostre parrocchie è già chiaro dalla nostra storia "comune" con i martiri paleocristiani Marcellino e Pietro, iniziata in questo luogo intorno al 303 e proseguita con il trasferimento delle reliquie nell'827-828.

Con la restituzione di una piccola parte delle reliquie, abbiamo chiuso il cerchio.

il cerchio.

Questa connessione spirituale si estende su una rete di fili invisibili, tra Dio e noi esseri umani, le nostre parrocchie di Roma e Seligenstadt, la Chiesa universale, tra Italia e Germania, ma anche nella nostra personale vita di fede.

La seguente citazione del fondatore della nostra associazione benedetta si adatta bene a questo aspetto

Adolph Kolping:

"Viviamo per fede perché ci fidiamo: Allora il nostro lavoro esisterà ancora domani, per camminare insieme".

Che Dio ci benedica per questo - per intercessione della Beata Madre Maria, dei nostri santi patroni Marcellino e Pietro e del Beato Adolph Kolping.

 

Amen